Viterbo, dal “fagiolo carne” al fungo porcino: la mappa delle sagre di prodotti e piatti tipici

A Oriolo Romano (Vt), la sagra del fungo Porcino
di Carlo Maria Ponzi
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Mercoledì 14 Settembre 2016, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 19:10
Due borghi della Tuscia viterbese, Fabrica di Roma e Oriolo Romano, apparecchiano nel fine settimana (da venerdì 16 a domenica 18 settembre) appuntamenti con le rispettive eccellenze gastronomiche.
 
Il fagiolo carne di Fabrica di Roma è una semenza dalle antiche origini: le fonti archivistiche ne testimoniano addirittura l’uso come pagamento in natura per il canone di locazione di terreni che i contadini ricevevano in affidamento.
 
Nonostante il generale apprezzamento in epoche passate, il legume, ricco di sostanze nutritive, tanto da meritarsi l’appellativo di “fagiolo carne”, rischiava di essere inserito tra le semenza a rischio estinzione.
 
Grazie alla sagra, giunta alla quarta edizione, è stato riscoperto, ottenendo il riconoscimento di  “prodotto tipico locale”. Il menu delle giornate: "gnocchetti co i facioli", "facioli e gamberi", "facioli co e cotiche e sarcicce" etc.
 
A Oriolo Romano, la sagra del fungo porcino propone, sia a pranzo (salvo il venerdì) che a cena, tavolate con i sapori genuini dell'olio, del vino,  delle carni, dei formaggi, dei dolci, della pasta fatta in casa. 
 
Il menu (anche versione celiachi) vede il trionfo dei Porcini negli antipasti, nei primi piatti (fettuccine e zuppe), nei secondi (spezzatino; arista; funghi fritti etc), e nel pane.
 
Tutte le sere musica live e ballo in piazza e inoltre mostra micologica  battesimo della sella per i bambini
 
 
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