Gli uomini della sezione specializzata nel contrasto dei reati contro il patrimonio che fanno capo alla mobile hanno avviato gli accertamenti, concentrandosi sui filmati di videosorveglianza. E proprio lo studio delle immagini ha permesso di delineare il profilo di un uomo di mezza età. I contatti con altri uffici di polizia, in particolare del sud Italia, hanno permesso in breve tempo di scovare il sospettato, originario del Napoletano e con precedenti. Quindi, in collaborazione con la mobile di Napoli, è scattata la perquisizione che ha permesso di ritrovare e sequestrare banconote false dello stesso tipo di quelle ritrovate dai tabaccai viterbesi.
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