Viterbo, ecco il piano sanitario regionale
Le novità in vista per la Tuscia

Viterbo, ecco il piano sanitario regionale Le novità in vista per la Tuscia
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Aprile 2014, 11:07
Tre case della salute, un reparto in pi a Belcolle, l'accorpamento della centrale operativa della Ares 118 con quella di Rieti. Sono le principali novit per la sanit locale previste nella proposta di Programmi operativi 2013-2015 che questa mattina la Regione Lazio presenter al ministero della Salute per l'approvazione.



In pratica, il testo elenca le azioni che il commissario Nicola Zingaretti intende realizzare nel biennio, in modo da ridurre il debito della sanit laziale. In tutta la regione, previsto un taglio di 748 posti letto, di cui almeno il 50% nel pubblico. Il dimagrimentio dovrebbe riguardare soprattutto Roma. Belcolle, a livello di reparti, guadagna qualcosa. L'intenzione di Zingaretti potenziare il Dea di I livello (dell'ipotesi di trasformare l'ospedale del capoluogo in Dea di II livello si persa intanto del tutto traccia). Il rafforzamento dell'attivit passa per "l'apertura - si legge nel documento - dell'unit di trattamento neuro vascolare (Utn), il potenziamento del blocco materno-infantile-pediatrico e dell'emodinamica con adeguamento di tutte le ambulanze Ares delle postazioni viterbesi alla teletrasmissione del tracciato Ecg".



Lo scopo di questo intervento viene specificato cos: "Migliorare - continua la proposta - la qualit dell'assistenza della popolazione residente nella provincia, nonch ridurre la mobilit passiva". Nel 2012, secondo quanto riportato, i viterbesi hanno fatto massiccio ricorso alle cure fuori provincia: basta citare i 2.500 accessi al pronto soccorso e i 1.100 ricoveri nella Asl di Siena; numeri che salgono, rispettivamente, a 5.000 e a 4.900 in quella confinante di Terni.



Le case della salute, punto di raccordo tra medici di base e ospedali, nasceranno a Ronciglione, Montefiascone e Acquapendente. Qui si punta a ottenere la certificazione Enac per l'elisuperficie e un'auto medica h24. Per la rete dell'emergenza, previsto l'accorpamento delle Centrali operative del 118 di Viterbo e Rieti (quale delle due provincia la spunter, non specificato).



Si salva infine la rete trasfusionale di Belcolle, mentre ne saltano 16 su 21 in tutto il Lazio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA