Viterbo e comune, buco riscossioni:
in ritardo gli incassi dalle multe

​C’� un problema di riscossione dei tributi a palazzo dei Priori. Il Comune capoluogo � alle prese con un “malfunzionamento” della macchina tributaria, tale da poter provocare addirittura un buco nelle casse municipali. Il nodo primario è legato alla servizio di riscossione dopo l’azzeramento del servizio Esattorie, e il successivo passaggio dell’incarico a Equitalia. Al 31 agosto scorso, su quasi un milione e mezzo di euro che dovrebbero essere incassati dalle multe elevate dalla Polizia locale, nelle casse municipali sono arrivati poco più di 51.000 euro. Ma non solo: per l’attività di accertamento sui pagamenti di Imu e Ici sono stati emessi «titoli creditori per circa 3.164 milioni di euro, rispetto ai quali l’effettivo incasso ammonta a poco meno di 110.000 euro», rilevano gli uffici comunali. Uffici che sono in difficoltà per la prossima scadenza riguardanta la Tari (nuova tassa sui rifiuti), per la quale diffilmente i viterbesi vedranno recapitarsi i bollettini con gli importi da pagare. Il sindaco Leonardo Michelini e la vice, Luisa Ciambella, assessore al bilancio, sono preoccupati per far quadrare i conti.