Viterbo, cultura: per i maggiori festival
una corsia preferenziale dal Comune

Il festival culturale Caffeina
di Carlo Maria Ponzi
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Domenica 13 Aprile 2014, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 08:42
Una corsia preferenziale per i grandi eventi culturali del capoluogo. E’ quella che annuncia, dopo mesi di attesa, il sindaco Leonardo Michelini secondo una visione innovativa per la gestione delle politiche culturali. Ovvero, la separazione degli eventi ordinari da quelli che rappresentano un valore aggiunto, in termini socio-economici, culturali e d'immagine, per la citt. Per questo il loro rapporto con il Comune deve essere regolato da una apposita convenzione.



Da qui la scelta di istituire due distinti capitoli di spesa nel bilancio di palazzo dei Priori: uno dedicato alle iniziative promosse dalla Fondazione Caffeina, da Viterbo Arte-Musica che gestisce Tuscia OperaFestival e Festival Barocco, da Tuscia Film fest, dalla Tana degli Orchi con Ludika, dai Quartieri dell'Arte. Un altro alle proposte delle altre attivit. Il sindaco rileva che compatibilmente con le disponibilit, vogliamo incrementare il budget per l'insieme dei Festival.



La strada della convenzione sar aperta con l'ente autonomo San Pellegrino in fiore, giunta al 28 appuntamento, in programma dal primo maggio.



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