Si faceva assumere come badante per rubare gioielli in casa degli anziani, scoperta ladra seriale. Nei giorni scorsi la Squadra Mobile ha eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora in una frazione del capoluogo nei confronti di 43enne italiana.
La donna, secondo quanto emerso dall’indagine della polizia, aveva messo a segno diversi furti nelle abitazioni di alcuni anziani di Viterbo dove era stata assunta come badante. Nel corso delle indagini, iniziate ad agosto scorso, sono stati recuperati e sequestrati alcuni preziosi tra cui un solitario, una veretta con diamanti e un anello in oro giallo di pregevole valore e lavorazione.
«La donna, attraverso un consolidato modus operandi, si faceva assumere per prestare assistenza alle persone anziane e - spiega la Questura -, dopo aver carpito la fiducia delle vittime, compiva i furti degli oggetti preziosi all’interno delle loro abitazioni interrompendo poi bruscamente il rapporto di lavoro.
A mettere gli investigatori sulle tracce della quarantenne sarebbero stato le denunce sporte dalle vittime. Tutte avevano un unico comun denominatore: la stessa badante. La donna, sottoposta a misura cautelare, secondo il giudice avrebbe agito con lucidità, freddezza ed estrema determinazione, dimostrando assoluta mancanza di scrupoli nel derubare ripetutamente soggetti fragili e indifesi, che avrebbe dovuto accudire, violando così la fiducia che le vittime e le loro famiglie avevano riposto in lei.