"Vetrine in mostra" danneggiate dai vandali, Franco: «Ingiustificabile». Nuovi ingressi e c'è chi riapre

"Vetrine in mostra" danneggiate dai vandali, Franco: «Ingiustificabile». Nuovi ingressi e c'è chi riapre
di Simone Lupino
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Venerdì 12 Maggio 2023, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 19:18

“Ingiustificabile” l’attacco dei vandali alle “Vetrine in mostra” a valle Faul. Ma ciò non ferma i piani del Comune sulla lotta al degrado. Lo dice l’assessore allo sviluppo economico e al turismo Silvio Franco, che rilancia: presto il ripristino dei pannelli danneggiati. In arrivo anche alcune new entry e, intanto, c'è chi riapre.

“E’ intenzione dichiarata da parte dell’Amministrazione proseguire con convinzione questo progetto", spiega Franco dopo il raid denunciato da Il Messaggero contro l’installazione dedicata ad Alfio Pannega, poeta-clochard morto nel 2010 che dimorò qui, nell’edificio attiguo alla porta di ingresso della città, per un periodo della sua vita.

Di due riquadri uno era stato fatto a pezzi, l’altro invece divelto. I vandali si erano accaniti anche sul pannello più grande con una foto dell’antica porta scattata nel 1880.

"Nelle prossime settimane – annuncia Franco - verrà prodotto un elenco aggiornato delle nuove vetrine, i cui i proprietari hanno manifestato la volontà di adesione al progetto, da includere nella mostra e verrà effettuata una ricognizione per individuare le installazioni che richiedono un intervento di manutenzione o di ripristino (quale quelle segnalate nel vostro articolo). A valle di questo processo verrà valutato l’intervento finanziario richiesto e le modalità attraverso le quali affidare il relativo incarico”.

Per l’assessore il primo bilancio è positivo: “Il progetto Vetrine in Mostra, come più volte ribadito, si è posto il duplice obiettivo di migliorare il decoro cittadino e di offrire un messaggio culturale rispetto alla storia di Viterbo e dei suoi luoghi. Le numerose installazioni (oltre 100) distribuite per le vie della città hanno ricevuto unanime approvazione, non solo per l’idea alla base dell’iniziativa, ma anche per l’attenzione alla scelta delle foto d’epoca e la qualità della realizzazione grafica”.

Dal percorso è arrivata anche qualche bella sorpresa. “A quasi cinque mesi dall’inaugurazione di questa particolare mostra en plein air si è avuto modo di condurre un monitoraggio della situazione. Questo ha evidenziato, per prima cosa, come (positivamente per la vitalità e la dinamica commerciale del centro) alcuni dei negozi sfitti sulle cui vetrine erano state apposte le vetrofanie siano stati affittati per l’avvio di nuove attività”. Manutenzione in vista per le altre. Alcune installazioni richiedono "qualche intervento di ripristino a causa dell’azione degli agenti atmosferici". Infine, "e questa è l’unica nota dolente, si è riscontrato che qualche ingiustificabile atto vandalico ha danneggiato dei pannelli, in particolare quelli della casa di Alfio Pannega, così come puntualmente segnalato dalla vostra testata”.

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