Aquilani affida le sue intenzioni al consigliere delegato alla comunicazione, Michele Vittori. «Il Comune di Vetralla, nonostante gli impieghi di ingenti risorse economiche proprie negli anni destinate alle manutenzioni stradali - dice - non avrà più la possibilità di intervenire sulla viabilità. Un altro degli effetti devastanti della spending review e del patto di stabilità. Il Comune di Vetralla non può mantenere un'arteria stradale nazionale, quale è la Cassia, senza le risorse economiche necessarie».
Ecco quindi le contromisure. «Il sindaco, in assenza di interventi urgenti per garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni - continua Vittori - si vedrà costretto a limitare il transito sulla Cassia che attraversa il territorio di Vetralla per ben sette chilometri».
Per prima cosa, la riduzione del limite di velocità «dagli attuali 50 a 30 chilometri orari - spiega ancora il consigliere - non è esclusa un'ordinanza sindacale per la chiusura, seppure temporanea, del tratto che attraversa Vetralla, per garantire la sicurezza, la pubblica incolumità e la salute delle persone».
Infine si sta lavorando su una soluzione drastica.
«L'amministrazione sta valutando con i tecnici l'opportunità di rivedere i confini del centro abitato allo scopo di consegnare l'attuale tratto definito traversa interna agli enti competenti. Stessa sorte per le strade provinciali a suo tempo assegnate al Comune con l'intervento dell'ufficiale giudiziario. Nell'immediato - conclude Vittori - si consiglia ai conducenti di mezzi pesanti ed agli automobilisti diretti verso destinazioni extraurbane, di optare per vie di comunicazione alternative, visti i forti rallentamenti che si stanno verificando in questi giorni sul tratto interno della Cassia nel territorio di Vetralla».
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