Università degli studi della Tuscia: la quarta puntata del viaggio all'interno dei corsi di laurea ha per protagonista Stefano Ubertini, docente di Macchine e Termodinamnica applicata, direttore di Deim (economia, ingegneria, società e impresa): tre corsi triennali (Economia aziendale; Ingegneria industriale, a numero programmato, Scienze politiche e delle relazioni internazionali) e 4 magistrali (Marketing e qualità; Amministrazione, finanza e controllo; Ingegneria meccanica; Scienze della politica, della sicurezza internazionale e della comunicazione pubblica).
Professor Ubertini, quali sono i punti di forza di Deim, visto che vanta più di un terzo degli studenti dell'ateneo?
Li elenco in estrema sintesi. Comincerei con la qualità della didattica, certificata dall'altissimo livello di soddisfazione degli studenti, con giudizi ampiamente sopra alla media nazionale, sia sui singoli insegnamenti sia per i corsi di laurea nel loro complesso. Quindi metodi didattici innovativi e possibilità di scegliere diversi curriculum e indirizzi di specializzazione in tutte e tre le aree del Dipartimento. Esempi virtuosi: il semestre in azienda svolto dagli studenti del corso di laurea magistrale in Marketing e Qualità, il curriculum in Economia del Turismo (a Civitavecchia), quello in Investigazione e Sicurezza nel corso di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali e il nuovo indirizzo in Informatica Industriale per il corso in Ingegneria".
Qual è il rapporto tra Deim e il mondo del lavoro?
Di grande attenzione. Ne sono prova i percorsi formativi che offrono attività pratiche, project work e la possibilità di svolgere stage e tirocini con aziende ed enti pubblici e privati. D'altra parte, in questo contesto l'Economia e l'Ingegneria sono settori in forte espansione con tassi di occupazione altissimi.
Orientate gli studenti anche all'estero.
Erasmus offre possibilità di fare esperienza all'estero grazie ai numerosi accordi con atenei Usa e asiatici. Per esempio, gli studenti Deim possono sostenere un semestre negli Stati Uniti, alla New York University, o in Russia".
Accanto alla formazione, la ricerca.
Vi sono al momento attivi ben sei progetti europei, in settori come economia circolare, tecnologie a idrogeno, beni culturali, fusione termonucleare ed economia agraria, una cattedra Jean-Monnet, un progetto finanziato dagli Stati Uniti in ambito biomedico e due progetti di ricerca di interesse nazionale finanziati dal Miur, uno in scienze sociali e l'altro in ingegneria. L'ultima valutazione della ricerca, ha inoltre certificato livelli di eccellenza in diverse aree come la statistica economica, la storia e l'ingegneria industriale, prima in Italia per qualità dei nuovi assunti".
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