Tutti in fila per La Pietà: con Sebastiano Del Piombo, Viterbo sbanca la National Gallery di Londra

L'esposizione della Pietà a Londra
di Andrea Arena
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Domenica 2 Aprile 2017, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 11:28

Da Viterbo a Londra, dal rinascimento ai giorni della Brexit. Il viaggio nello spazio e nel tempo de La Pietà di Sebastiano Del Piombo è qualcosa che incrocia la storia quasi per caso e poi ci si avvolge, fino ad essere testimone involontaria – per l'ennesima volta in oltre cinquecento anni di vita – di altri, clamorosi eventi.

Dal 15 marzo scorso, e fino al prossimo 25 giugno, l'olio su tavola dipinto dal veneziano è esposta alla National Gallery di Londra, che l'ha avuta dal museo civico di Viterbo, al quale in cambio ha prestato un Mantegna (La Vergine e il bambino con la Maddalena e San Giovanni Battista). E' proprio la Pietà il capolavoro su cui è incentrata – in senso figurato, ma anche in senso fisico – l'esposizione al prestigioso museo inglese denominata “Michelangelo e Sebastiano”. Sei sale, al primo piano della galleria, che espongono le opere – provenienti da collezioni privati e grandissimi musei mondiali - dei due artisti e rivali cinquecenteschi, raccontandone i rapporti, i percorsi, gli sviluppi. Per quanto riguarda la Tuscia, oltre alla Pietà c'è anche il Cristo della Minerva (o Cristo Giustiniani), statua attribuita a Michelangelo e proveniente dalla chiesa di San Vincenzo Martire a Bassano Romano.

Nelle sei sale incastonate del normale percorso museale e allestite su toni scuri, sono 73 le opere in mostra, tra quadri, schizzi, disegni e statue. Un percorso suggestivo, e graditissimo ai turisti e ai visitatori (anche londinesi) della National Gallery. Una vetrina mediatica eccezionale, per quanto riguarda Viterbo e il suo tesoro artistico più prezioso, che passa così dagli appena 4mila visitatori annui del museo civico alle decine di migliaia previste (e preventivabili) a Londra.

Come detto, la Pietà è al centro dell'esposizione, nella sala due, in posizione di pregio, ma è anche il simbolo scelto per promuovere l'evento nelle pubblicità che si trovano ovunque a Londra, persino nella trafficatissima metropolitana. E naturalmente sui souvenir che si possono acquistare nel fornitissimo negozio dedicato: dalla cartolina alla matita, dal poster al segnalibro, tutto fa Pietà. In senso buono, s'intende.

Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (alle 21 il venerdì), l'esposizione è visitabile pagando un biglietto di 16 sterline (circa 18 euro) o 18 sterline con donazione. Mentre la National Gallery, come tutti i musei pubblici d'Oltrematica, è gratuita.

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