Un Grande fratello in movimento sulle spalle dei Facchini. Le telecamere di Fiorillo sono quattro, ma vorrebbe aggiungerne altre due. «Sono a raggi infrarossi – dice – e coprono un raggio di circa 30 metri. In tutto dunque saranno almeno dieci».
Si trovano su tutta la struttura, «in modo da guardare a 360 gradi», commenta il costruttore. Quelle per la realizzazione del documentario dovrebbero essere posizionate proprio sulla statua di Rosa, in modo da regalare quello "sguardo" richiamato nel titolo. Non mancheranno infine le altre della Provideo, che consentiranno di avere una visione particolare della Macchia in movimento.
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