Tra i pannelli gli ulivi e l'allevamento di api, ecco il primo impianto agrivoltaico della Tuscia

Tra i pannelli gli ulivi e l'allevamento di api, ecco il primo impianto agrivoltaico della Tuscia
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Domenica 18 Giugno 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 20:50

Si chiama “Uliveto agrivoltaico del Lazio”, potrebbe sorgere tra Cellere e Piansano, ed è una new entry nel panorama del Viterbese. Di cosa si tratta? Di un impianto che produce energia rinnovabile in terreni agricoli, senza consumare suolo e senza sottrarre spazi produttivi all’agricoltura o all’allevamento. È previsto l’uso di pannelli solari che, per le loro caratteristiche tecniche e fisiche, consentono le lavorazioni agricole sottostanti o il pascolo degli animali.

I moduli fotovoltaici, infatti, sono installati a un’altezza da terra che consente di svolgere le consuete pratiche di coltivazione, riducendo al contempo la richiesta idrica e lo stress termico sulle colture grazie alla protezione e all’ombreggiamento offerti dai pannelli.

Nel caso specifico, tra un pannello e l’altro verranno piantati gli ulivi e sotto saranno allevate le api. È la società Ski 16 srl con sede legale a Milano a proporre il progetto, di cui è stato avviato il procedimento di Via, la Valutazione di impatto ambientale. Nella presentazione dell’istanza, la società spiega che prevede “la realizzazione di un impianto agri-fotovoltaico di nuova costruzione, a terra su suolo a destinazione agricola, realizzato dal maggior produttore di energia rinnovabile in Europa”.

I moduli daranno posti su tracker, ovvero strutture di sostegno mobili che nell'arco della giornata “inseguono” il movimento del sole orientando i pannelli, rialzati da terra a 2,8 metri. Ed è questo che permetterà, negli spazi liberi tra i pannelli, di impiantare “fili di ulivi coltivati a siepe con modalità superintensiva”. Inoltre, nello spazio sotto i pannelli saranno allevate le api ai fini di produrre miele con 100 arnie.

Se il progetto concluderà in modo positivo l’iter autorizzativo, verranno impiantate circa 92mila piante di ulivo da una società tra i principali produttori di olio italiani, con l’obiettivo di ricavare oltre 61mila litri di olio. “Tutti gli effetti paesaggistici dell’impianto sono stati mitigati – assicura la società – dalla progettazione di schemi arborei, i quali svolgono anche la protezione delle coltutre e il rafforzamento della continuità ecologica per circa 22 ettari, pari al 17% della superficie di 132 ettari”. La superficie agricola totale sarà in definitiva pari al 93% della superficie agri-Trai pannelli gli ulivi e l'allevamento di api, ecco ilprimo impianto agrivoltaico della Tuscia: sorgerà tra Cellerevoltaica. La potenza di picco prevista è di 64.898 kilowatt.

© RIPRODUZIONE RISERVATA