Tornano le cene in piazza con i facchini. Il duetto Mecarini-Antoniozzi sulle note di Modugno

Tornano le cene in piazza con i facchini. Il duetto Mecarini-Antoniozzi sulle note di Modugno
di Simone Lupino
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Domenica 20 Agosto 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 18:19

Prima le cene in piazza con i facchini di Santa Rosa e dopo il Trasporto. "Torniamo alla tradizione". Lo ha detto ieri la sindaca alla conferenza stampa di presentazione dell'appuntamento conviviale "a cui tutti i viterbesi sono abituati e che aspettano con ansia". L'anno scorso per motivi di prevenzione legati ancora al contagio da Covid, Comune e Sodalizio decisero per lo slittamento. Saranno quattro serate - da martedì 22 a venerdì 25 agosto, in piazza San Lorenzo - a base di prelibatezze culinarie, musica, spettacoli, moda.

Si entra così "nel clima che ci porterà alla sera del tre settembre", ha aggiunto Chiara Frontini, prima di lasciare la parola al presidente del Sodalizio dei Facchini, Massimo Mecarini, che all'inizio della conferenza si era lanciato in un duetto insieme all'assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, sulle note della canzone "Nel blu dipinto di blu". Una veste insolita per Mecarini che comunque non ha sfigurato vicino al suo partner artistico, nonché cantante lirico. Il bis in piazza?

Tornando alle cene, Mecarini ha detto: "Mi auguro che ci sia come sempre una affluenza enorme. Auspico che sia una bellissima festa e che ci porti con grande slancio agli eventi a seguire: mini macchine, trasporto della Macchina (l'ultimo di Gloria), e poi il 4 settembre". Su quello che accadrà quel giorno bocche cucite, ma non è un mistero che dovrebbe essere svelato il progetto vincitore del bando per la nuova Macchina.

"Il Comune si farà carico del montaggio del palco e di tutta la parte tecnica, cosicché il sodalizio si potrà dedicare solo alla parte sociale della manifestazione", ha spiegato Antoniozzi.

Il ricavato delle cene, come ogni anno, andrà in beneficenza: una parte al Campo delle Rose, il progetto di una casa per ragazzi che soffrono di autismo, e un'altra parte alla casa famiglia gestita dalle suore della Sacra famiglia.

Ampio spazio alla parentesi culinaria, con la presentazione delle portate. Un "menu esplosivo" lo ha definito Mecarini. "Tutte cosette leggere ed estive", ha scherzato ancora il presidente del Sodalizio. Si va dalla pasta alla amatriciana ai fagioli con le cotiche, dall'agnello a bujone alla zuppa con i funghi. Inoltre, il martedì a cura della pro loco di Monte Romano coda alla vaccinara e trippa al sugo, invece il mercoledì ci saranno i "famosissimi cavatelli al sugo" e lo spezzatino di cinghiale cucinati dalla Pro loco di Vitorchiano.
Il 22, prima della cena in piazza, verrà inaugurata al Santuario di Santa Rosa, la mostra "Macchine di pace", realizzata dalla rete delle grandi Macchine a spalla italiane patrimonio dell'Unesco, La mostra resterà aperta poi fino al 10 settembre.

Ieri è stata presentata anche la collaborazione in chiave turistica con l'Enit, l'agenzia deputata alla promozione dell'Italia nel mondo, quest'anno partner del Trasporto della Macchina di Santa Rosa e di tutti gli appuntamenti collaterali. A rappresentare l'Enit, Sandro Pappalardo, il quale ha spiegato che "i grandi eventi permettono di fa conoscere un territorio e di raccontarlo. Per questo abbiamo deciso di accompagnare questa straordinaria manifestazione, unica al mondo". Annunciata per l'inizio della prossima settimana l'uscita di una prima piccola campagna promozionale dedicata a Viterbo "e alla sue sorprese".

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