Ieri, come previsto dall’ordinanza del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, tutte le strutture di accoglienza sono state smantellate. L’unica eccezione è appunto quella della piccola frazione di Saletta, che rimarrà ancora per qualche settimana come punto di riferimento per tutti i cittadini che non verranno subito sistemati in hotel o in seconde case. “Non per tutti gli sfollati – racconta Sacripanti – sarà possibile raggiungere subito le abitazioni a cui sono stati destinati. Proprio loro potranno rivolgersi a noi per avere ospitalità in questa fase di stallo”.
A Saletta attualmente sono rimaste poche famiglie, ovvero una decina di persone che nei prossimi giorni troveranno soluzioni alternative alle tende. Nel frattempo la Protezione civile della Regione Lazio, di concerto con il sindaco di Amatrice, ha ordinato che rimanga operativo per qualsiasi altra esigenza alla popolazione. “Rimarremo a Saletta – conclude Sacripanti - finché si renderà necessaria la nostra presenza con una mensa, mezzi e attrezzature utili al superamento dell'emergenza”.