"Sport e periferie", nel piano del Coni c'è anche l'impianto di Civitella d'Agliano

C’è solo Civitalla d’Agliano. “Sport e periferie”: la Tuscia batte un colpo con uno dei sei interventi nel Lazio che il Coni ha sottoposto al governo nel piano pluriennale di interventi urgenti. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a palazzo Chigi dal presidente del consiglio Matteo Renzi e da quello del Coni, Giovanni Malagò. La richiesta avanzata dal comune è di circa 90 mila euro per la ristrutturazione di un campo da calcetto, anche se la cifra che arriverà in cassa potrebbe essere diversa.

Ora per ottenere il finanziamento si attende solo l’approvazione del piano da parte del governo. L’obiettivo del fondo è quello di potenziare l’attività sportiva agonistica e svilupparne la cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, per rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana. La legge ha autorizzato una spesa complessiva pari a 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017: 20 milioni nel 2015, 50 nel 2016 e 30 nel 2017. «Abbiamo visto la graduatoria – dice il sindaco di Civitella d’Agliano, Giuseppe Mottura – ma non ci è arrivato ancora nulla di ufficiale». La richiesta era stata avanzata «per un lavoro di ristrutturazione di un campo da calcetto: era di circa 90 mila euro». Si trova nel centro polivalente di via San Callisto.

I sei interventi previsti per il Lazio corrispondono a un valore totale di oltre 914 mila euro. I contributi richiesti  variano tra i 70 mila e i 425 mila. Gli altri cinque sono tre fra Roma e provincia e due in provincia di Latina. Le proposte andavano inviate entro il 15 febbraio: ne sono arrivate 1.681, per un importo di quasi 1,3 miliardi. Nel piano del Coni sono finiti 183, compreso quello di Civitella d’Agliano.