All’origine della clamorosa protesta c’è il nodo dei ritardi dei contributi regionali, legati alle trasferte delle compagini sarde, regolamentati dalla legge regionale 17 dell’amministrazione sarda. Finora i club isolani non hanno ricevuto un euro e già lo scorso dicembre avevano manifestato l’intenzione di bloccare le trasferte. Nella giornata di martedì il numero uno della Nuorese, Michele Artedino, ha confermato quanto detto dopo la gara di domenica scorsa contro il San Teodoro.
“Ho annullato tutta l’organizzazione della trasferta di Monterosi – è sbottato Arredino – e non ci presenteremo domenica, perché ritengo che questo sia l’unico modo per farci sentire dalla regione. Fino all’ultimo giorno prima della gara di domenica non faremo alcuna prenotazione per la Tuscia: la regione ci ha contattato, ma non basta più: devono darci garanzie scritte sui tempi dell’erogazione dei contributi che ci spettano per legge”.
Probabile che alla fine la situazione si sblocchi e la Nuorese si presenti a Monterosi, ma di certo il patron del club sardo è deciso nel portare avanti la battaglia sui contributi insieme alla altre società isolane.
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