"Per la prima volta, hanno ammesso che ci sono problemi. Soprattutto, che in nessun'altra provincia del Lazio i disagi sono tanti". Scuola e trasporti, Eugenio Stelliferi, consigliere delegato della Provincia di Viterbo, segna il primo punto a favore degli studenti, delle famiglie e dei dirigenti che dallo scorso anno denunciano ciò che non funziona nella rete del tpl al servizio dei diversi istituti. Sinora, Cotral aveva negato persino nei tavoli istituzionali convocati dal prefetto Giovanni Bruno che la situazione fosse così complicata. Ieri, il primo passo indietro col riconoscimento che le cose non vanno e devono essere migliorate. Come? I prossimi 15 giorni saranno cruciali per riorganizzare gli orari delle superiori.
La strada che verrà battuta è quella della concessione di deroghe rispetto al principio generale dei doppi turni, tenendo conto delle esigenze sollevate dalle diverse realtà scolastiche. "Sia Regione Lazio sia Cotral si sono resi conto della situazione. Soprattutto, i rappresentanti della Regione hanno confermato che nelle altre province laziali, complice una maggiore percentuale di studenti pendolari che si spostano su ferro anziché su gomma, gestire i trasporti rispetto ai doppi ingressi e le molteplici uscite che ne conseguono, è molto più semplice", dichiara Stelliferi.
Non nella Tuscia, dove oltre il 90% dei collegamenti è affidato ai bus. "Ammessi i problemi, finalmente si è aperto un dialogo che spero si riveli costruttivo.
Ottenere la deroga significherebbe ritornare alla situazione pre-Covid, ovvero un unico orario di ingresso e due di uscita. Inoltre, vorrebeb dire anche ripristinare le corse di sabato per consentire ai ragazzi di frequentare le lezioni nelle scuole organizzate su sei ore, come il liceo Ruffini di Viterbo e l'istituto Alberghiero di Caprarola.
Tra 15 giorni, tutti di nuovo dal prefetto: nel frattempo il responsabile dell'ufficio scolastico provinciale, Daniele Peroni, contatterà le scuole per cercare di raggruppare gli orari di uscita e, insieme alla Provincia, raccoglierà le richieste dei diversi dirigenti per poi presentarle a Cotral e Regione così da rimodulare gli orari e le corse dei pullman.