Sciopero dei medici, nel Viterbese solo in 13 aderiscono alla protesta

La hall dell'ospedale di Belcolle a Viterbo
di Federica Lupino
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Martedì 12 Dicembre 2017, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 19:02
Uno sciopero nazionale di 24 ore. È quello proclamato per oggi da medici, dirigenti sanitari e veterinari della sanità pubblica. Una protesta proclamata per dire no alla carenza del finanziamento previsto per il Fondo sanitario nazionale 2018, no all’esiguità delle risorse assegnate ai contratti di lavoro e no ai ritardi nei processi di stabilizzazione del precariato, compreso quello addetto alla ricerca. Ma se a livello nazionale si parla dell'80% di adesioni con 140/150 tra sale operatorie e ambulatori bloccati, 800/1000 prestazioni tra interventi programmati e visite saltati, nella Tuscia è tutt'altra musica.

Sono infatti appena 13 i medici che hanno incrociato le braccia. Nello specifico, a Belcolle e all'ospedale di Tarquinia nessuna adesione: l'unico camice bianco del capoluogo che ha scioperato lavora per i servizi territoriali e non all'interno del nosocomio. Altri 6 i colleghi dello stesso settore che hanno aderito. Mentre l'unico ospedale che ha registrato adesioni è quello di Civita Castellana: all'Andosilla hanno scioperato in sei. Le prestazioni sono state garantite in maniera regolare in tutta la Asl di Viterbo.
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