Ma come stanno allora le cose? "Semplice, abbiamo deciso di prolungare le ferie di una settimana perché – assicura il gestore - i dipendenti ne avevano accumulate molte. Nel frattempo, abbiamo approfittato per ritinteggiare l'area allagata nelle scorse settimane per la rottura di una tubatura al piano superiore e per effettuare altri lavori di manutenzione". Insomma, nessun fallimento in vista per il locale vanto di Viterbo. "Stiamo parlando – continua – di uno dei sette caffè storici ancora funzionanti in Italia. Un locale difficile da portare avanti perché grande e dispendioso. Inoltre, non possiamo applicare i prezzi giusti perché sarebbero fuori mercato. Per questo, serve l'aiuto di tutti per andare avanti. E visto che le istituzioni non lo fanno, ci pensino i viterbesi a venire da noi e sostenerci".
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