Santa Rosa, Gloria a San Sisto. Ascenzi e Fiorillo: «Siamo pronti»

L'arrivo dei componenti dalla Macchina
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 21 Agosto 2017, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 13:23

Una lunga carovana di mezzi. E Gloria a bordo. Stamattina la Edilnolo Tuscia è partita di buon'ora dal capannone sulla Tuscanese - dove durante l'anno viene custodita la struttura - per arrivare a San Sisto. Sotto lo sguardo incuriosito dei viterbesi, le varie sezioni della Macchina di Santa Rosa hanno sfilato fino ad arrivare al ponteggio, dove sono iniziate le operazioni di montaggio, che si concluderanno intorno alle 18.

Ma prima, la classica sosta in piazza del Plebiscito, dove la squadra del costruttore Vincenzo Fiorillo ha incontrato il sindaco Leonardo Michelini, l'assessore Antonio Delli Iaconi e il presidente del consiglio Marco Ciorba. Una breve pausa caffè, poi di nuovo via a salire verso via Cavour e via Garibaldi.

Qui si sono aggiunti anche l'ideatore Raffaele Ascenzi e l'ex vice sindaco Giovanni Arena. «Quest'anno - ha anticipato Ascenzi - proveremo a migliorare ancora l'illuminazione». Lo conferma anche Fiorillo: «Volevamo studiarla già al capannone, ma per il gran caldo non è stato possibile. Ci rifaremo qui a San Sisto. Comunque siamo pronti». Per tutto il tragitto, la carovana è stata seguita dal regista Fabio Segatori, impegnato nelle riprese del documentario "Lo sguardo di Rosa".

In serata la ormai consueta benedizione della statua di Santa Rosa, che verrà trasportata dal monastero, dove viene accudita dalle suore alcantarine: ci sarà il vescovo Lino Fumagalli, insieme alle autorità. Per l'occasione verrà allestito un palco ad hoc. E la prossima settimana - ancora da stabilire il giorno preciso - l'appuntamento delle penne sotto la Macchina e la prova generale dell'illuminazione.

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