Pnrr, rifiuti, Santa Rosa, neve: il commissario Scolamiero si (ri)presenta. «Il Comune c'è»

Il Comune
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 11:37

Neanche il tempo di arrivare e già è immersa in una riunione fiume con i dirigenti. Il commissario Antonella Scolamiero è tornata a Viterbo dopo sei anni e mezzo. L'aveva lasciata da prefetto a giugno del 2015. E ha affrontato subito il primo ostacolo: i fondi del Pnrr. «Firmerò tutto nei tempi dovuti», assicura. Poi, con ancora in mente le immagini dell’esercito a liberare le strade nel 2012, toccherà al piano neve. E tra un paio di mesi – se sarà il caso - a Santa Rosa.

Di nuovo nella città dei Papi: che effetto fa? «C’è un po’ di emozione, ma sono molto contenta – dice - perché è una città che amo». Una precisazione, prima di affrontare qualsiasi altro discorso. «L’operato del commissario è una piccola parentesi, il Comune deve essere governato da persone elette democraticamente. Ai dirigenti ho detto che vorrei però far capire alla cittadinanza che il Comune c’è. Certo, il sindaco è un’altra cosa, ma la struttura comunale esiste e lavora. Ci sono persone che vogliono fare bene, non è poco».

Ha incontrato anche l’ex sindaco Giovanni Arena, che le ha scritto una lettera con alcune raccomandazioni. «Lo conoscevo – continua Scolamiero - mi ha spiegato alcune problematiche di cui parleremo con più tranquillità nei prossimi giorni. Abbiamo intanto dovuto firmare una cosa urgentissima». Che è proprio una delle situazioni indicate da Arena. «Si tratta del programma del Pnrr: lo stiamo già affrontando e firmeremo tutto nei tempi dovuti. 

Tra le criticità da prendere di petto subito c’è il piano neve.

Arena aveva pure tentato di rinominare la giunta in extremis proprio per approvarlo. «E’ la prossima cosa che affronteremo, prestissimo. Ero prefetto quando c’è stata la più grossa nevicata a Viterbo, nel 2012 – ricorda il commissario - quindi so bene quanto sia importante. Se allora non avessimo avuto il presidente della Regione e l’esercito a darci una grande mano saremmo stati, come si dice a Roma, ai piedi di Pilato. E’ stata una cosa tremenda. Anche i vigili del fuoco sono stati fantastici, professionali».

Poi c’è Santa Rosa: Gloria è già in proroga, ci sarà la nuova Macchina? «E’ qualcosa di spettacolare, è l’emblema della città. Non credo però sia un atto da commissario. E dubito, con molta sincerità, che anche quest’anno si possa fare. Basta vedere i contagi di oggi. Mancano comunque ancora 9 mesi, proveremo ad aspettarne un paio prima di affrontare il discorso». Altro tema delicato i rifiuti, si attende il nuovo bando da anni. Ma Scolamiero deve alzare le mani: «Non ho avuto tempo di vedere, sono appena arrivata. Intanto ho chiesto al prefetto Giovani Bruno di nominare due subcommissari. Strada facendo vedremo se ci sarà bisogno di un’altra persona».

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