"Paternesi", ottant'anni d'arte in mostra a Palazzo dei priori

Alessio Paternesi
di Andrea Arena
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Venerdì 8 Dicembre 2017, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 14:45

“Saul Bellow, il grande scrittore americano, diceva che era innamorato della bellezza. Ecco, vale anche per me, questo è un posto magnifico. La Sala Regia di Palazzo dei priori è unica al mondo, basta metterci soltanto un quadro e l'effetto è assicurato”. Alessio Paternesi non si smentisce mai: ottant'anni di modestia infilata tra un capolavoro e l'altro. Così anche ieri, al taglio del nastro della mostra in Comune (fino al 7 gennaio, con probabile proroga, ingresso gratuito) che s'intitola – pure questa all'insegna dell'understatement - “Paternesi”. E a passeggiare tra i quadri e le sculture che raccolgono una vita e una carriera del maestro di origine civitonica, c'è da sbattere le palpebre.

Le opere sono divise per aree tematiche: Indovina la commedia (dipinti e sculture), I Giardini di Piero, Odissea, Dietro le quinte, Sculture.

“Alessio è uno dei figli migliori di questa terra – ha detto il sindaco Leonardo Michelini – e da sempre attaccato alla città e alla sua gente. Un sentimento ricambiato”. Una mostra di livello internazionale, sottolineano gli organizzatori, senza lesinare collegamenti arditi – ma logici – coi mostri sacri del Novecento. Intorno si brinda: la compagna Danka, la figlia Monica, gli amici di sempre, le autorità. Ottant'anni di Paternesi, tutti da godere fino alla prossima fermata, quella dei novanta.

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