Il giovane così è stato arrestato e martedì, accompagnato dal suo avvocato e da un interprete, è comparso davanti al giudice Silvia Mattei, al tribunale di Viterbo. Ha provato a difendersi sostenendo che la droga rivenuta nel centro d'accoglienza non fosse sua. Tuttavia il suo arresto è stato convalidato, in attesa di comparire ancora per il processo in cui sarà accusato di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel frattempo, il nigeriano è stato rimesso in libertà, anche se probabilmente dovrà trovare un'altra sistemazione, non potendo più soggiornare nella struttura dell'Alta Tuscia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA