L’arte non poteva esimersi dal rappresentarlo sia nella scultura sia nella pittura e artisti di tutti i tempi hanno creato i loro capolavori trovando nella donna la personificazione della passione e dell’erotismo.
Che fosse una Venere in Tiziano, una cameriera in la Tour , una duchessa in Goya, un 'odalisca in Matisse, un frutto esotico in Gauguin, una pin-up in Warhol, è stata sempre lei, ammaliante e sensuale, la musa ispiratrice.
Questi grandi pittori, nel rappresentare la donna come una dea, un’aristocratica o, semplicemente, come una femmina con un corpo morbido e sinuoso ma, a volte, magro, quasi scheletrico, hanno materializzato sulla tela non solo fantasie erotiche, sogni proibiti, desideri profondi ma anche la sofferenza e la gioia del loro animo.
Sarà Settimio La Porta che venerdì 4 agosto descriverà agli ospiti dell’antico borgo “ la Commenda” la sensibilità e la passione che si cela dietro la pennellata delicata, aggressiva o dolcemente sensuale di questi grandi pittori.
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