Ma quanti sono i richiedenti asilo già ora presenti nella Tuscia? «In provincia di Viterbo - ha spiegato Mazzoli - è prevista la presenza di 196 migranti, divisi in sei strutture individuate dalla Prefettura tramite bando: 59 sono ospitati a Orte, 24 a Graffignano, 40 a Viterbo, 21 a San Lorenzo Nuovo, 28 a Canino e 14 a Celleno. Siamo pronti ad accogliere anche gli ulteriori 50». Quindi, una volta che i nuovi saranno arrivati (non si sa ancora dove verranno sistemati), in provincia il numero degli stranieri irregolari ospitati salirà a 246. Inoltre, c'è l'esperienza di Tessennano, dove da aprile è attivo un centro di accoglienza per minori non accompagnati che ospita 50 ragazzi e ragazze, principalmente eritrei ed egiziani.
Negretti ha ricordato che ci sono anche altri progetti sul territorio, ovvero quello dello Sprar in convenzione con l'Anci. In questo caso, in diversi comuni della provincia l'Arci ospita piccoli gruppi di stranieri che necessitano del riconoscimento dello status di rifugiato. Un sistema strutturato di accoglienza diffusa che va avanti da molti anni e che dà accoglienza ad ulteriori 141 immigrati.
Amendola, infine, ha rivelato i numeri a livello nazionale: «Nel 2103 gli immigrati arrivati irregolarmente in Italia erano 150 mila, lo scorso anno 170mila (dei quali 43mila siriani) e quest'anno (dati aggiornati a ottobre) siamo a 136mila. È un'emergenza - ha detto - ma non è un'invasione: abbiamo gli strumenti per governarla, proprio come state facendo a Viterbo».