La bambina, al momento del ricovero, era ospitata dal Cas, il Centro di assistenza straordinaria, di via Emilio Bianchi nel centro di Viterbo dove era arrivata insieme alla madre sabato pomeriggio, dopo lo sbarco a Siracusa. Grazie al cordone sanitario voluto da Asl e Prefettura, la bimba, come tutti gli altri migranti, era stata sottoposta a un primo screening sanitario nel centro di Orte. Visto che le era stata riscontrata una forma influenzale, i medici l’avevano visitata di nuovo a distanza di un paio di giorni. Grazie agli approfondimenti effettuati, le è stata riscontrata la meningite ed è subito stata sottoposta alla necessaria terapia farmacologica.
La Asl ha sottoposto a profilassi, a titolo precauzionale, anche gli altri 38 ospiti della struttura e gli operatori che in questi giorni sono venuti in contatto con la minore, una decina di persone. Nessun altro è risultato contagiato.
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