Le Sardine viterbesi si danno appuntaento per venerdì 13: prima uscita in piazza d'Erbe

Le Sardine viterbesi si danno appuntaento per venerdì 13: prima uscita in piazza d'Erbe
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Mercoledì 4 Dicembre 2019, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 14:45
Il gruppo su Facebook conta tremila iscritti. Ed è destinato a crescere, visto che gli amministratori sono subissati di messaggi. Le Sardine di Viterbo, nate sulla scia del movimento che spopola in tutta Italia, il 13 dicembre saranno a piazza delle Erbe.

«Non sappiamo quanti saremo ma possiamo garantire che sarà un momento di riflessione contro la politica dell'odio, del razzismo, del risentimento verso gli altri», assicurano gli organizzatori. Ecco, gli organizzatori. Chi sono? «Non vogliamo nomi, non abbiamo bisogno di comparire. Quello che ci spinge è la voglia di dire basta a una politica che, da destra e da sinistra, ci ha delusi ma anche di porre un argine a questo clima per esaltare invece i principi della nostra meravigliosa Costituzione», rispondono.

La costola locale delle Sardine è nata per caso, commentando le immagini delle prime piazze invase nel nord Italia. «Perché non farlo anche noi, ci siamo chiesti. Consapevoli però della difficoltà di smuovere una città come Viterbo, da sempre restia alla piazza. A un certo punto abbiamo scoperto che erano nati due gruppi, ci siamo contattati e uniti», raccontano. Non ci saranno bandiere di partito «perché siamo apartitici, ma non apolitici. Chiunque vorrà potrà prendere la parola, ma a titolo personale e non a nome di associazioni, sindacati o altro», fanno sapere.

Già avviati contatti con i promotori del movimento a livello nazionale e collaborano con il gruppo romano. Quella di Viterbo sarà una vigilia della manifestazione dell'indomani nella Capitale. «Vogliamo dimostrare - spiegano le Sardine - che nel Lazio anche Viterbo si è mobilitata. E stiamo organizzando un pullman per essere all'appuntamento di Roma il 14».

Per ora gli organizzatori qualche soddisfazione l'hanno già avuta. «Abbiamo creato dicono - un gruppo whatsapp, ci siamo riuniti e, nonostante non ci fossimo mai visti, la comunione ideale era impressionante. Vedere la signora di 60 anni insieme a una ventenne discutere di come organizzare la piazza per dire no all'omofobia, al razzismo, all'apologia del fascismo è già un successo».

Il messaggio è stato lanciato: “Noi siamo le sardine, e adesso ci troverete ovunque. Benvenuti in mare aperto. L'onda di umanità, pacifismo, civiltà, cultura, solidarietà e condivisione arriva anche a Viterbo”.
 
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