L'Eccellenza al via: grandi piazze e tante squadre per il vertice. La Monti Cimini vuole essere protagonista

Monti Cimini vuole essere protagonista
di Marco Gobattoni
2 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Agosto 2017, 12:34
Il grande appuntamento si avvicina e il debutto in Eccellenza segnerà un passaggio storico. La Polisportiva Monti Cimini è pronta ad essere protagonista nel massimo torneo regionale che scatterà domenica prossima, con i cimini inseriti in un girone, quello A, che somiglia più ad una mini serie D.

Un girone ricco di blasone con squadre del calibro di Astrea, Civitavecchia, Città di Ciampino, Ladispoli e Unipomezia: club ricchi di storia e di passato nobile alle spalle. Non solo nobiltà e manifesto però, ma anche tante qualità in campo con un girone che sarà composto da altre formazioni costruite per vincere come Valle del Tevere, Crecas e Vis Artena.

In tutto questo calcio romantico e storico ci sarà anche la Polisportiva Monti Cimini che ha alle spalle un passato fresco ma anche una palmares già condito da un successo e soprattutto tanta ambizione e voglia di stupire. “Partiamo per questa nuova avventura con entusiasmo e fame di fare bene – racconta alla vigilia un elettrico Francesco Torroni patron della Polisportiva – l’Eccellenza è un campionato affascinante e vogliamo essere protagonisti pur essendo una neo promossa. Il materiale c’è e qualcosa sul mercato potrebbe ancora accadere. Le polemiche sul girone? E’ acqua passata e ormai non serve più a niente: siamo pronti a confrontarci contro tutte le nostre avversarie”.

E di avversarie come detto ce se saranno tante: Valle del Tevere, Unipomezia, Crecas, Vis Artena, Ladispoli e Monti Cimini fanno parte del lotto che si contenderà il successo e l’accesso al secondo posto playoff, ma le sorprese e le mine vaganti del girone sono tante. “Il girone A quest’anno è forse il più difficile degli ultimi dieci anni – ammette la complessità del gruppo Marco Scorsini che sarà protagonista con il suo Crecas – ci sono piazze importanti e compagini ricche di qualità: la differenza la faranno i dettagli e il mercato di dicembre che spesso disegna un altro campionato”.

Dello stesso avviso anche Claudio Fazzini, allenatore tra i più vincenti della categoria che in questa stagione guida la rinascita del Civitavecchia. “Trovo difficoltà ad individuare le squadre che dovranno lottare per mantenere la categoria e questo complicherà i piani di tutti. Nessuno può sentirsi al sicuro e squadre costruite per fare un campionato di vertice potrebbero trovarsi a lottare per evitare playout e retrocessione diretta. Favorita? E’difficile ma credo che l’Unipomezia parta davanti a tutti”.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA