Non è rimasto più niente del furgone street food andato a fuoco la notte tra domenica e lunedì a Montalto. Le fiamme hanno divorato il bancone, i frigoriferi e le attrezzature per l’attività gastronomica che Gianni, il proprietario, aveva allestito con tanto sacrificio. L’incendio è avvenuto sulla piazzola della strada regionale Castrense, dall’altro lato della carreggiata davanti la rampa per la Statale Aurelia (direzione Grosseto).
Domenica erano da poco passate le 21:30 quando all’improvviso alcuni automobilisti hanno visto le fiamme divampare dal furgone. «Hanno raggiunto i cinque metri di altezza - dice un testimone - poi l’inferno». A quell’ora Gianni aveva già chiuso l’attività per poi andare a casa, ma dopo le 22 è stato chiamato dalle forze dell’ordine che il suo furgone era avvolto dalle fiamme. «Ho avuto tanta paura - dice Gianni con un nodo alla gola - che qualcuno si facesse male. Ho detto ai Vigili del fuoco che all’Interno c’erano delle bombole del gas e c’era il rischio che potesse esplodere tutto». Sul posto sono intervenute due autobotti dei pompieri del distaccamento di Tarquinia, oltre alla Protezione civile Aeopc che ha portato assistenza alle operazioni di spegnimento.
«Io penso che l’incendio sia doloso - aggiunge Gianni - ma saranno gli inquirenti ad accertare le cause». Ieri mattina il proprietario ha sporto denuncia presso la locale stazione carabinieri, nel frattempo verrà rimosso dal piazzale la carcassa del furgone. Ieri tantissimi clienti e cittadini di Montalto hanno espresso la loro vicinanza al gestore, augurandogli di farsi forza e di continuare a riprendere il suo lavoro. Sono nove anni che Gianni svolge la sua attività sulla strada Castrense e da sei mesi aveva messo in strada il nuovo furgone; con un altro mezzo aveva aperto un punto a Pescia Romana. Nonostante l’accaduto il gestore non si è arreso: già dalla mattinata di ieri ha di nuovo aperto l’attività con il suo sorriso di sempre.