Dalle parole di Andrea Baffo (foto), presidente della Fondazione Caffeina che metterà in campo - con investimenti a più voci - il villaggio di Natale negli spazi del quartiere medievale, traspare entusiasmo per l’intrapresa e preoccupazione per la grande sfida. «Una sfida nostra, e degli imprenditori che si sono uniti a noi in questo progetto - sottolinea - ma anche di tutta la città. Il villaggio di Natale vuole attirare i viterbesi, gli abitanti della provincia e oltre, fino a Roma. La macchina organizzativa è in moto anche in questi giorni di agosto, con artigiani locali e imprese che stanno elaborando progetti e realizzazioni delle varie scenografie».
Oltre al mercatino tipico natalizio, con stand nelle piazze del centro, il Caffeina village punterà (nel periodo 2 dicembre-8 gennaio 2017) su attrazioni a tema come casa degli elfi, bottega dello zecchiere che conierà un’apposita moneta, ufficio postale, casa di Babbo Natale, fabbrica dei giocattoli ecc. Fino al presepe, con figure e animali a grandezza naturale - ambientazione medievale e ricostruzione di un borgo dell’epoca - che sarà realizzato nel piano sotterraneo del palazzo dei Papi. «Sugli allestimenti - aggiunge Baffo - c’è grande cura dei dettagli, secondo i progetti dell’architetto Carlo Marini e Annalisa Laurenti. C’è un’azienda di Torino che sta studiando le illuminazioni, una di Firenze realizzerà i personaggi del presepe e una francese gli elementi che saranno in movimento per la ricostruzione del villaggio tipicamente medievale».
L’accesso al villaggio di Natale e al mercatino tipico sarà libero, mentre servirà un biglietto per l’accesso alle attrazioni al chiuso, come per il presepe.
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