Nel week-end ancora Dante, fortissimamente Dante nel settimo centenario dalla morte. La Divina Commedia è al centro dell’anteprima dello spettacolo “Divini Frammenti” con Laura Leo (sabato 16, ore 21,15, chiesa dell’Immacolata in piazza della Libertà di Bassano in Teverina), con la partecipazione dei performer dell’”Artist Academy di Ronciglione”; regia di Marco Grossi.
Domenica, una “selva oscura” (quella che punteggia il Bosco del Sasseto a Torre Alfina) sarà invece lo scenario di una passeggiata “in un’altra dimensione, in altro luogo, in altra vita” ascoltando i versi della Commedia.
“Vogliamo riproporre – rivelano gli organizzatori - un viaggio interiore. L’anima dei partecipanti si riempirà di profondi dolori e di tenere dolcezze nel prender parte alla rievocazione in forma teatrale di alcuni brani dell’opera dantesca, seguendo i passi dei protagonisti all’interno dei “selvaggi, aspri e forti” sentieri del bosco incantato”.
Infine si segnala che venerdì 15 è l’ultimo giorno per visitare (orario 9.00-17.00) la mostra “Galeotto fu ‘l libro” (titolo che riprende uno dei versi più noti dell’intera Commedia: il 137 del canto V dell’Inferno, il cosiddetto canto di Paolo e Francesca). Promossa dall’Università della Tuscia è allestita nel Corridoio delle Monofore, attiguo all’aula magna, del rettorato di Santa Maria in Gradi. “Filo conduttore della mostra – sottolinea il curatore Paolo Marini, docente di Filologia italiana - è la presenza costante della figura e della parola di Dante nella storia della cultura letteraria italiana e internazionale, dal Trecento a oggi".