«Hanno rinchiuso i nostri cavalli col lucchetto e ora non riusciamo ad accudirli». E' sequestro di animali

I cavalli chiusi nel recinto con un lucchetto
di Andrea Arena
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Martedì 17 Ottobre 2017, 11:43
Sabato mattina i volontari dell'associazione amici del cavallo maremmano di Blera (Viterbo) hanno avuto una brutta sorpresa. Erano andati come sempre a governare i tre cavalli ospitati su un terreno preso in affitto dall'Università agraria di Blera, ma hanno trovati il cancello chiuso col lucchetto. Gli animali invece erano dentro, nell'appezzamento grande meno di un ettaro e dotato di stalle e alloggiamenti ad hoc. Per dar loro da mangiare e da bere, quelli dell'associazione (e anche i cavalli) hanno dovuto fare i contorsionisti, passando i secchi attraverso la recinzione: non il massimo della comodità, d'accordo, ma era l'unico modo per non commettere reati violando la proprietà altrui.

Sconcertata da questa situazione, l'associazione – attiva dal 1984, in un paese, Blera, da sempre affezionato agli equini, tanto da aver dedicato loro anche un museo - ha dato mandato al suo avvocato Enrico Valentini di sporgere denuncia contro ignoti per sequestro d'animali. L'obiettivo è quello di tutelare la salute delle bestie, e di far emergere semmai eventuali responsabilità. Con l'università agraria locale, negli ultimi tempi, c'erano stati degli attriti per questioni d'affitto, è vero, ma niente di così grave e irrisolvibile e niente soprattutto che possa giustificare una misura così miope. Potrebbe essere stata l'iniziativa di qualcun altro che ha agito con leggerezza, senza tenere conto prima di tutto del benessere dei cavalli. “Se fosse stato un ente pubblico a prendere questa decisione – chiosa Valentini – sarebbe grave, ma certo non tocca a noi stabilirlo, semmai a chi avrà il compito di approfondire i fatti”.
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