Giochi invernali Special Olympics Italia, Viterbo presente con quattro atleti

la manifestazione si è svolta al Sestriere

Giochi invernali Special Olympics Italia, Viterbo presente con quattro atleti
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Marzo 2024, 10:31

Dal 4 all’8 marzo scorsi si sono svolti, presso i comprensori del Sestriere per lo sci alpino, di Pragelato per il fondo, di Entracque per la corsa con le racchette da neve e di Borgo San Dalmazzo per la danza sportiva, i XXXV Giochi Nazionali Invernali, organizzati dallo Special Olympics Italia.

All’evento, in parte condizionato dalle eccezionali precipitazioni nevose dei giorni scorsi, hanno partecipato circa 250 atleti di 30 team, provenienti da dieci regioni Italiane. I Giochi si sono svolti grazie alla collaborazione della Regione Piemonte, del Comune di Bardonecchia e dei Comuni della Valle, coinvolgendo oltre 500 persone tra atleti, tecnici, volontari e familiari.

Viterbo presentava ai Giochi, nello sci alpino, quattro atleti: assente il pluricampione mondiale Daniele Silvestri, la squadra era composta dai veterani Roberto Ricci, Filippo Montemurri e Viviana Cozzani (quest’ultima praticamente alla prima uscita ufficiale dopo la grande delusione della mancata partecipazione ai mondiali di Kazan, annullati per la guerra Russo-Ucraina). Inoltre si aggiungeva quest’anno per la prima volta, dopo un lungo percorso di preparazione durato oltre dieci anni, la pluricampionessa di nuoto e di corsa con le racchette da neve Martina Casagrande. Ed era proprio Casagrande a pagare più degli altri lo scotto dell’emozione. Caduta a metà percorso nel gigante, riusciva a completare il percorso della discesa libera e venerdì si rendeva protagonista di una eccellente discesa nello slalom speciale, che non la portava a medaglia solo per una questione procedurale tecnica.

Comunque un crescendo di prestazioni che fa ben sperare per il futuro.

Maggiore continuità da parte di Montemurri che, dopo un bronzo nel gigante, con una prova quasi perfetta riusciva a conquistare l’argento nella discesa libera, dovendosi inchinare solo ai fortissimi team del Nord.

Ma il capolavoro dei Giochi lo compiva Ricci. Fortemente a disagio su un tracciato di altissimo contenuto tecnico, non riusciva ad andare oltre il quinto posto nel gigante ed il quarto nella discesa libera. L’ultimo giorno, con condizioni meteo difficilissime per una forte nevicata in atto, nella gara (Slalom Speciale) in assoluto più complessa per l’alto contenuto tecnico della disciplina, riusciva ad inanellare una serie di passaggi perfetti, conquistando così il gradino più alto del podio, con un riscontro cronometrico di tutto rilievo.

“Quest’anno - ha confermato il presidente Anna Lupino - abbiamo avuto enormi difficoltà nella preparazione per la totale mancanza di neve sull’Appennino abruzzese. Solo l’eccezionale lavoro dei maestri della scuola di Sci “3Nevi” di Ovindoli e della Società gestore della “Magnola Impianti” ha consentito di perfezionare la preparazione dei nostri ragazzi che, come al solito, ci hanno stupito per la forza di volontà e determinazione mostrata, in particolare Martina, alla prima esperienza in assoluto nelle gare di sci alpino”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA