Era nel capoluogo, ricoverato per dei problemi di salute che non sarebbero però incompatibili con il carcere. Tanto che il 68enne non è stato portato nel reparto detenuti di Belcolle, ma a Mammagialla. Stasi nel 2010 confessò un delitto commesso il 25 giugno 1983, quando uccise con sei colpi di pistola Felice Giuliani, 51 anni, immobiliarista. Per ragioni legate al suo lavoro, la vittima avrebbe avuto rapporti anche con esponenti di spicco della Banda della Magliana.
Trovati i riscontri da parte degli investigatori, Stasi fu portato a Regina Coeli dove disse ai magistrati inquirenti che il delitto era legato ad un traffico di droga. Ai poliziotti che lo hanno rintracciato giovedì in clinica l'insolito "degente" non sarebbe apparso sorpreso. Forse sapeva già dell'ordine di carcerazione e che lo avrebbero trovato.
S.Cor.
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