Gelaterie artigianali, poche ma buone: in provincia di Viterbo ce ne sono 22 ogni 100mila abitanti

Gelaterie artigianali, poche ma buone: in provincia di Viterbo ce ne sono 22 ogni 100mila abitanti
di Federica Lupino
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Domenica 27 Novembre 2022, 05:35

Tante eccellenze, ma a livello numerico in totale nel Viterbese di aziende che producono e vendono gelato a livello artiginale ce ne sono molte meno rispetto alle altre province d’Italia. Il settore del gelato artigianale spicca nella Tuscia per realtà conosciute (e premiate) ben oltre i confini locali: dall’Antica Latteria di Viterbo a Sarchioni di Torre Alfina, da Lolla a Bolsena fino ad Arcadi a Tarquinia, solo per citarne alcuni. Eppure non sono molti quelli che investono in un settore stagionale per antonomasia: lo dimostrano i numeri dello studio effettuato dalla Cgia di Mestre, con demografia d’impresa aggiornata al 30 settembre. Nonostante la vocazione turistica, la presenza di laghi e i chilometri di spiaggia che d'estate richiamano decine di migliaia di visitatori, la produzione artigianale non sfonda.

Innanzitutto, il quadro d’insieme. Il comparto del gelato artiginale con vendita diretta al pubblico non è facile da individuare in quanto non possiede uno specifico codice Ateco (combinazione alfanumerica che identifica una attività economica), condividendolo ad esempio con le pasticcerie. Eppure il centro studi dell’associazione degli artigiani e delle piccole imprese di Mestre ha incrociato i dati con quelli delle Camere di commercio e fotografato la tendenza del settore  a livello nazionale.

“Negli ultimi 8 anni (2014-2022) si è assistito a una crescita del numero di localizzazioni, mentre le sedi di impresa fanno registrare una flessione del 5%. È possibile stimare le dimensioni del comparto del gelato artigianale con vendita diretta al pubblico in 15.719 sedi di imprese attive al 30 settembre 20022”.

Nel comparto sono impiegati circa 62mila addetti e, secondo l’Istat, ogni famiglia nel 2021 ha speso annualmente 67 euro di gelato mentre il consumo annuo da parte dei residenti è di 1,7 miliardi di euro che arriva a 1,8, considerando i turisti.

Nel Viterbese, le sedi attive alla fine di settembre erano in totale 69, per un totale di 272 addetti. Numeri che fanno piazzare la provincia in coda alla classifica italiana di imprese per numero di abitanti: nella Tuscia ce ne sono 22,4 ogni 100mila abitanti.  Tra le altre province laziali, solo Rieti si piazza dopo con un rapporto di 16,4 gelaterie per 100mila abitanti. Frosinone batte tutti con un valore di 26,8, seguita da Roma con 25,9, quindi Latina con 25,1.

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