"Chiara Frontini ha compiuto un miracolo: unire l'asse Ciambella, e quindi Fioroni, a quella dei Fratelli d'Italia di Mauro Rotelli". A parlare è Giacomo Barelli, ex consigliere d'opposizione e capolista di Viterbo sul serio, una delle liste in favore di Alessandra Troncarelli. La sua dichiarazione giunge poco dopo aver letto le parole di Rotelli e di Ciambella stessi, che avrebbero ufficializzato, chi più direttamente chi meno, il loro appoggio a Chiara Frontini per il ballottaggio del 26.
"Da patto civico a patto cinico, il passo è stato molto veloce - prosegue Barelli - chi voleva portare una ventata di aria fresca nella politica locale, sembra proprio che non farà altro che far rientrare dalla finestra quegli amministratori che erano usciti dalla porta. Non è altro che un inganno agli elettori, dopo aver più volte ribadito che Viterbo2020 e la sua coalizione non si sarebbero mai apparentati. Quale forza civica? Qui siamo dinnanzi a un inganno agli elettori".
Ad essere stati presi in giro, secondo l'ex consigliere d'opposizione, sarebbero anche gli stessi candidati consiglieri delle liste d'appoggio a Frontini: "Ora, in caso di vittoria, si ritroveranno a far posto nella sala del consiglio a chi era già presente nella passata giunta: Allegrini, Sberna, magari anche De Carolis, chissà.
"Adesso - conclude Giacomo Barelli - più di prima, spero che Alessandra vinca, poiché altrimenti assisteremmo alla vittoria del grande compromesso storico Fioroni-Rotelli e al ritorno in carica di moltissimi ex, tutto fuorché civici". Quella che sarà davvero la vera sorte di Viterbo, al netto di commenti e voci di corridoio, potrà essere rivelato solo dopo il 26 giugno.