Film di Spielberg: a Viterbo sopralluoghi di Rick Carter, premio Oscar per Avatar

Film di Spielberg: a Viterbo sopralluoghi di Rick Carter, premio Oscar per Avatar
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 4 Dicembre 2016, 14:52 - Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 17:32
Ci sono stati già dei sopralluoghi. Steven Spielberg ha mandato in avanscoperta Rick Carter – Oscar per la scenografia di Avatar - per studiare i luoghi che faranno da sfondo a “Il rapimento di Edgardo Mortara”. Sull’arrivo nella Tuscia del grande regista le bocche sono cucitissime. Solo il vicario generale della diocesi, don Luigi Fabbri, confessa che c’è stato un primo contatto ufficiale: «Ci rivedremo dopo le feste per definire le cose». E palazzo dei Priori si è mosso con una delibera che agevola e regola il settore.

La vicenda del piccolo Edgardo tocca le relazioni tra il mondo ebraico e la Chiesa. Per questo il regista è interessato ai luoghi storici e di culto di Tuscania e Viterbo. Quali? Per ora non sono ancora stati definiti. «In questo momento – dice don Luigi - ci sono solo ipotesi. Si faranno risentire e quindi si avrà un’idea più chiara». Il vicario generale conferma che «c’è stato un primo contatto, ma le cose verranno definite dopo le feste».

Però intanto la produzione è arrivata nella Tuscia e a Viterbo ha fatto un bel giro per visionare le varie chiese. Oltre a quelle più importanti, è stata visionata la ex chiesa della Pace, quella dove i Facchini di Santa Rosa effettuano le prove di portata. Sembra che fossero partiti per girare non molte scene, invece gli emissari di Spielberg – non gente qualsiasi, c’era il premio OscarRick Carter – sono rimasti rapiti dalla città. Che quindi potrebbe avere una parte importante nel film.
Intanto si registra movimento a palazzo dei Priori: la giunta ha approvato una delibera sul tema. Se non una prova, è un ulteriore indizio che la città dei Papi è coinvolta nel progetto. Sarà lo sviluppo economico, guidato dall’assessore Sonia Perà, a coordinare l’intero settore.

L’atto di indirizzo definisce i rapporti col cinema e stabilisce una modalità operativa, evitando che chi arriva vada un po’ a caso. Le produzioni vengono favorite: lo sviluppo economico diventa il punto di raccordo, creerà i format per la domanda, darà comunicazione agli altri uffici. Viene riconosciuto l’interesse a partecipare alle produzione, mettendo a disposizione laddove possibile le strutture comunali, garantendo il patrocinio, abbattendo i costi dell’occupazione di suolo pubblico. Insomma, l’assessore Perà con i suoi uffici avrà funzione di coordinamento e agevolazione.
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