Festeggiare il Capodanno con un tuffo nel mare gelido. «Ma è per una nobile causa»

Il tuffo in mare di oggi a Montalto Marina
di Marco Feliziani
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Gennaio 2018, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 18:45
Erano in 25 questa mattina sulla spiaggia di Montalto (Viterbo) per il tradizionale tuffo di Capodanno (denominato “Only the brave)” che quest'anno è giunto alla sua sesta edizione. Tantissima gente, venuta anche da Roma, per assistere ai temerari tuffatori - niente a che vedere con Mister Ok sul Tevere a Roma - che in costume da bagno hanno affrontato le gelide acque del Mar Tirreno.

Neanche la pioggia ha fermato quello spirito di positività nel salutare il nuovo anno ma soprattutto di solidarietà nei confronti delle persone meno fortunate. Infatti quest'anno il ricavato della manifestazione verrà devoluto per la ricerca contro la fibrosi cistica, la più comune fra le malattie genetiche gravi. «Siamo contenti di portare il nostro aiuto – spiega Alessio Litardi, presidente dell'associazione Fischi di Tramontana che organizza l'evento – ma nello stesso tempo affrontare con positività i problemi che sei anni fa avevano afflitto la nostra marina, ovvero quelli causati dall'alluvione che aveva devastato il territorio. Con orgoglio lo abbiamo dimostrato ieri, lo dimostriamo oggi e lo dimostreremo in futuro».

Due grandi falò sono stati accesi sull'arenile mentre i partecipanti al tuffo si preparavano pronti al via verso il mare. Tra i presenti anche l'amministrazione comunale nella persona di Silvia Nardi: «Un evento che ogni anno richiama sempre più persone – ha detto l'assessore – che ha come obiettivo quello della solidarietà». Con la collaborazione dello stabilimento balneare “Il Gabbiano”, l'organizzazione ha offerto ai presenti vin brulè, dopo che i 25 tuffatori si prestavano a scaldarsi davanti a due grossi falò accesi per l'occasione.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA