L'appuntamento è fissato per lunedi mattina all'istituto Dante Alighieri dove il primo marzo sono stati rubati 16 tablet. Undici saranno di nuovo disponibili grazie all'intervento dell’Asilo Savoia, da sempre impegnato a tutela dei diritti dell’infanzia, che ha immediatamente raccolto l’invito dell’Istituto Comprensivo Statale intervenendo direttamente mediante l’acquisto dei computer necessari a consentire al piccolo Valerio di poter comunicare con i suoi compagni di classe.« Oltre all’acquisto dei computer - ha spiegato il presidente Massimiliano Monanni - abbiamo anche voluto rendere disponibile una piccola somma per la realizzazione di attività ludico didattiche che saranno decise di comune accordo con l’Istituto». Alla consegna sono stati invitati il sindaco, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti , il consigliere regionale Enrico Panunzi, funzionari regionali e naturalmente i ragazzi e i loro genitori.
L'Asilo Savoia Fondato dal Governo italiano d’intesa con il Comune di Roma nel 1887 allo scopo di raccogliere i fanciulli abbandonati della Città di Roma.
L’“Asilo Savoia per l’Infanzia Abbandonata” è stato eretto in Ente Morale con Regio Decreto 13 marzo 1890. Dopo aver ininterrottamente assistito circa 20.000 bambine e bambini in oltre un secolo di attività, oggi l’Asilo Savoia si pone quale interlocutore e soggetto pubblico preposto all’erogazione di servizi alla persona all’interno della rete territoriale del welfare, così come previsto dalla legge 328/2000.
