Expo, incontri con ambasciate: «La Cina presto ci farà visita»

Expo, incontri con ambasciate: «La Cina presto ci farà visita»
di Carlo Maria Ponzi
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Sabato 7 Febbraio 2015, 06:06 - Ultimo aggiornamento: 10:56
Federazione Russa, Repubblica dell'Angola, Cile, Senegal, Tunisia, Cina, Zimbabwe, Slovenia, Azerbaigian, Kuwait, Lettonia, Argentina, Svizzera. Si allunga la teoria degli incontri, già onorati o in divenire, con i Paesi che animeranno Milano Expo, in svolgimento al primo maggio al 31 ottobre 2015, dedicata al tema "Nutrire il pianeta. Energie per la vita". Federazione Russa, Repubblica dell'Angola, Cile, Senegal, Tunisia, Cina, Zimbabwe, Slovenia, Azerbaigian, Kuwait, Lettonia, Argentina, Svizzera. Si allunga la teoria degli incontri, già onorati o in divenire, con i Paesi che animeranno Milano Expo, in svolgimento al primo maggio al 31 ottobre 2015, dedicata al tema "Nutrire il pianeta. Energie per la vita". L'idea di palazzo dei Priori di intrecciare contatti diretti con i responsabili commerciali e gli addetti culturali delle ambasciate con sede nella Capitale si conferma vincente. Tanto che la Regione è disposta a sostenere le iniziative che palazzo dei Priori ha in animo di promuovere in quel PalaExpo, annunciato dal sindaco Leonardo Michelini, che dovrebbe trovare sistemazione negli spazi dell'ex mattatoio di Valle di Faul.



«Gli ultimi incontri avuti - afferma Giacomo Barelli (foto), assessore allo Sviluppo economico e delegato alle attività di cui alla kermesse milanese - sono stati più che fruttuosi. Mi riferisco ai colloqui con l'ambasciatore di Cina, LI Ruiyu, davanti a fumante tazza di te, interessato a venire a Viterbo e conoscere da vicino la città e i campi di ricerca dell'università della Tuscia nel settore agro-alimentare. Molto positiva altresì la visita nei giorni scorsi di Godfrey Magwenzi, ambasciatore dello Zimbabwe, nazione che ha la presidenza di turno dell'Unione Africana di cui fanno parte 54 paesi».

Durante l'incontro con Godfrey Magwenzi, è stato messo a fuoco un progetto che coinvolgerà Andrea Vannini (docente di Unitus e attualmente assessore all'Ambiente e la qualità della vita) e Giuseppe Scarascia Mugnozza, direttore del Dibaf (dipartimento Innovazione sistemi biologici, agroalimentari e forestali) per interventi legati alla realizzazione di impianti di potabilizzazione delle acque e alla conservazione degli alimenti nel grande Paese africano.



Intanto la prossima settimana Barelli e il vicesindaco Lisetta Ciambella saranno a Milano, alla Cascina Triulza (centro dello sviluppo sostenibile e ricerca tecnologica sull'alimentare), che allestirà un padiglione nell'area dell'alimentare.