Viterbo, dalla Regione 2,3 milioni per raddoppiare il depuratore, Michelini: «Gara entro fine anno»

Viterbo, dalla Regione 2,3 milioni per raddoppiare il depuratore, Michelini: «Gara entro fine anno»
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 24 Giugno 2016, 20:11
Il depuratore raddoppia. Il sindaco Leonardo Michelini è tornato dalla Capitale con in tasca un assegno postdatato da 2,3 milioni di euro a firma della Regione Lazio. Potrà intascarlo se verrà bandita la gara per i lavori entro il 31 dicembre. E assicura che sarà migliorato «anche sotto il profilo dell'impatto ambientale».

L'impianto, che si trova in strada Bagni, potrà contare sulla compartecipazione di palazzo dei Priori per una cifra che gira intorno ai 400 mila euro, cosicché «l'importo per la realizzazione dell'opera – dice Michelini – arriva a un totale di 2,7 milioni». Il sindaco nei giorni scorsi è stato proprio alla Regione Lazio per definire la vicenda. «Siamo stati rassicurati sul fatto che possiamo contare sul finanziamento di 2,3 milioni. L'unica clausola è che entro la fine dell'anno dobbiamo bandire la gara per i lavori».

Una volta finiti, lo scenario sarà il seguente. «L'attuale linea – spiega Michelini – verrà raddoppiata, quindi saranno incrementate le potenzialità di depurazione» e gli utenti serviti passeranno dagli odierni 30 mila circa «a 70-75 mila: un incremento notevole». Al momento si stanno preparando le carte. Ovvero «stiamo adeguando il progetto esecutivo. E al progettista ho avanzato ulteriori richieste, come quella di intervenire anche sull'impatto ambientale della struttura». In pratica, si tratterebbe di «non fare solo un discorso tecnologico – continua il sindaco – ma anche una sorta di mitigazione ambientale migliorando la qualità della depurazione».

Il finanziamento è datatissimo, risale addirittura a quasi 10 anni fa: lo aveva già specificato tempo fa la stessa Regione Lazio descrivendo proprio l'impianto di strada Bagni: «La capacità è di 30 mila abitanti equivalenti, è funzionante ma da ottimizzare. A tal fine nel 2008 la Regione ha concesso al comune un finanziamento tuttora non utilizzato per l’ampliamento previa approvazione del progetto». Ora le cose sono cambiate in meglio: «Il finanziamento lo abbiamo recuperato – conclude Michelini – e sul progetto siamo già al lavoro».
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