L'impianto, che si trova in strada Bagni, potrà contare sulla compartecipazione di palazzo dei Priori per una cifra che gira intorno ai 400 mila euro, cosicché «l'importo per la realizzazione dell'opera – dice Michelini – arriva a un totale di 2,7 milioni». Il sindaco nei giorni scorsi è stato proprio alla Regione Lazio per definire la vicenda. «Siamo stati rassicurati sul fatto che possiamo contare sul finanziamento di 2,3 milioni. L'unica clausola è che entro la fine dell'anno dobbiamo bandire la gara per i lavori».
Una volta finiti, lo scenario sarà il seguente. «L'attuale linea – spiega Michelini – verrà raddoppiata, quindi saranno incrementate le potenzialità di depurazione» e gli utenti serviti passeranno dagli odierni 30 mila circa «a 70-75 mila: un incremento notevole». Al momento si stanno preparando le carte. Ovvero «stiamo adeguando il progetto esecutivo. E al progettista ho avanzato ulteriori richieste, come quella di intervenire anche sull'impatto ambientale della struttura». In pratica, si tratterebbe di «non fare solo un discorso tecnologico – continua il sindaco – ma anche una sorta di mitigazione ambientale migliorando la qualità della depurazione».
Il finanziamento è datatissimo, risale addirittura a quasi 10 anni fa: lo aveva già specificato tempo fa la stessa Regione Lazio descrivendo proprio l'impianto di strada Bagni: «La capacità è di 30 mila abitanti equivalenti, è funzionante ma da ottimizzare. A tal fine nel 2008 la Regione ha concesso al comune un finanziamento tuttora non utilizzato per l’ampliamento previa approvazione del progetto». Ora le cose sono cambiate in meglio: «Il finanziamento lo abbiamo recuperato – conclude Michelini – e sul progetto siamo già al lavoro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA