Dalla trippa al cinghiale, dai sapori della Maremma alla pecora: tutte le sagre del fine settimana

Sagra della trippa a Villa San Giovanni in Tuscia
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 14 Luglio 2023, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 13:47

Sagre, fortissimamente sagre nella Tuscia nel terzo weekend di luglio. L’appuntamento clou si svolge a Villa San Giovanni in Tuscia dove si onora la Madonna del Carmine ma anche la sagra della trippa.

“Come tutti gli anni – spiegano dalla Pro loco - potrete degustare prodotti locali di qualità ma il piatto caposaldo rimane una gustosa Trippa cucinata alla maniera tradizionale che non deluderà le consuete aspettative”. E allora vediamo come si venera la tradizione chiedendo ausilio a Italo Arieti, il maggior storico dell’enogastronomia del Viterbese riversata in più edizioni di “Tuscia a tavola”, che dopo aver elencato gli ingredienti (trippa di vitello, prezzemolo, sedano, menta romana, carota, cipolla, chiodi di garofano, basilico, parmigiano, cannella, olio) suggerisce di cuocere il tutto per un’ora, scolarla e quindi tagliarla a striscioline, inondarla con sugo di carne, lasciare a cuocere per due/tre ore, quindi servirla in tavola accompagnata da pecorino o, meglio ancora, da parmigiano misto a cannella.

Gli stand aprono alle ore 20. Non mancano gli spettacoli in piazza: sabato si esibisce, alle 21,30, “Sandonà Band” e alle 22 la band “Nati per caso”; domenica, alle 17,30, sfila il Gruppo sbandieratori città di Vetralla e alle 21,30 concerto dell’orchestra ”I Guranà”.

Altri appuntamenti fino a domenica 16.  A Vetriolo (piccola frazione di Bagnoregio) si replica la sagra del cinghiale, edizione n. 21; gli stand sono ospitati in piazza Bonaventura Tecchi e sono operativi dalle ore 20.

Anche Soriano nel Cimino replica con i piatti a base di Sus scrofa, con gli stand sistemati nel Piazzale Papacqua. Il menù: si va dall’antipasto ai primi (pappardelle bianche o rosse, ragù, scialatielli alla boscaiola) ai secondi (spezzatino, salmì, arrosticini, braciole); venerdì è contemplata solo la cena, mentre sabato e domenica, pranzo e cena.

Dai Monti Cimini passiamo alla costa. A Pescia Romana (campo sportivo) ulteriori giornate dedicate alla nona edizione dei “Sapori della Maremma”. Lo stand gastronomico apre dalle ore 19,30 e distribuisce piatti della cucina tipica maremmana, abbinati ad alcune specialità di pesce. Il menù elenca non poche proposte: insalata di mare; tortelli alla buttera; trofie con zucchine e gamberi, cinghiale alla cacciatora; piatto maremmano, un pot pourri di carne alla brace. .

Anche in questo weekend la sagra della Pecora (arrivata alla 12. edizione) si sposta a Civita Castellana, con allestimento degli stand  in viale Fiume Treja (parco vicinale del mercato settimanale). Il sostanzioso menù comprende maxi impasto del pastore, gnocchi al castrato e all’amatriciana, pecora alla brace, arrosticini, pecora alla “callara”, costolette fritte, carne alla brace.

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