Montefiascone, alla Commenda “La Tuscia del desiderio” tra cucina e opere d'arte

Montefiascone, alla Commenda “La Tuscia del desiderio” tra cucina e opere d'arte
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Venerdì 4 Ottobre 2013, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 11:35
MONTEFIASCONE - “La Tuscia del desiderio” l’argomento che Sergio Grasso tratter nell’incontro culturale - gastronomico previsto questa sera a “ La Commenda”, l’antico borgo sorto agli inizi del XII secolo nei pressi di Montefiascone.



Nei millenni la Tuscia viterbese ha rappresentato per molti una promessa di prosperità. Cosi l’hanno percepita i navigatori Greci, giunti sulle rive tirreniche in cerca di ferro e rame, cosi l’hanno identificata gli Etruschi che, venuti da Oriente, hanno riconosciuto in questa terra la loro nuova patria. Ma la Tuscia è stata anche terra di conquista per i Longobardi, scrigno culturale per i Bizantini d’Oriente e per i Carolingi, patrimonio dello Stato pontificio e, all’ epoca del Gran Tour, meta obbligata dei rampolli di ricche famiglie europee.



Ogni civiltà che da qui è passata ha lasciato traccia non solo nei libri di storia ma anche nell’arte, nella lingua, nel costume e sulla tavola. Sergio Grasso, antropologo alimentare, ma anche autore teatrale, doppiatore e regista, cercherà di mettere a fuoco il valore di questa millenaria storia attraverso una lettura gastro-centrica, convinto che la bocca, esattamente al centro tra cuore e ragione, parlando e mangiando costruisca la storia.
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