Tutti in gita. Alla fine è arrivato il pass per gli studenti dell'istituto "Colasanti" di Civita Castellana, che erano stati bloccati perché avevano manifestato contro l'annullamento dei viaggi culturali all'estero.
«Dopo la pressione e l'opposizione degli studenti alla decisione della preside - annuncia la Rete degli studenti medi - la dirigente scolastica dell'istituto ha ritirato la circolare contestata, che proibiva la partecipazione ai viaggi di istruzione a chi ha preso parte allo sciopero, in risposta alla disorganizzazione della scuola riguardo le gite scolastiche».
Per gli stessi studenti «il ritiro di questa circolare rappresentata una vera e propria vittoria. Gli studenti non devono sentirsi soli, ma far sentire ancora di più la propria voce». La Rete degli studenti medi sottolinea di essersi mostrata fin da subito solidale, dando voce ai ragazzi del Colasanti che in modo arbitrario erano stati esclusi dai viaggi di istruzione. E solo per aver espresso un'opinione attraverso uno sciopero pacifico, che non ha impedito a nessuno di partecipare alle lezioni.
«Abbiamo denunciato l'avvenimento - dicono - e proposto una raccolta firme per far ritirare la circolare, cercando di dar voce chi non era stato rappresentato a dovere.
Sulla vicenda era intervento anche il dirigente scolastico provinciale Daniele Peroni, che si era trasformato in mediatore proponendo anche la soluzione che alla fine è stata adottata. «La scuola resta sovrana nelle sue decisioni - aveva sottolineato - ed è tenuta a salvaguardare le esigenze di tutti. Resta inteso che vanno salvaguardati i diritti degli studenti a esprimere il proprio pensiero nelle forme consentite. Chi risulterà assente giustificato potrà partecipare alle gite dell'istituto». E cosi è stato.