Smontati e portati via tra i 400 e i 450 pannelli fotovoltaici: uno dei furti maggiori messi a segno in questi anni nella zona per quanto riguarda il fotovoltaico. Il calcolo del materiale trafugato verrà eseguito solo nei prossimi giorni, da parte dell'azienda che ha in gestione l'impianto per la prodizione di energia elettrica. A volatizzarsi è stata solo una parte dei pannelli presenti , che si estendono su un'area di circa cinque ettari. I ladri hanno lavorato sodo nel corso della notte per appropriarsi del materiale, che è stato portato via - si presume - con almeno tre mezzi pesanti, considerato l'ingombro. Si tratta quasi sicuramente di ladri specializzati che conoscono la zona, avvezzi a questo tipo di furti e che lavorano su ordinazione. La banda infatti, si è mossa con celerità perché, a quanto sembra, non ha impiegato molto tempo per smontare i pannelli, provocando anche qualche danno e utilizzando tutti gli attrezzi adatti.
Sul posto ieri sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale, che hanno effettuato un sopralluogo e iniziato le indagini. I ladri sono stati anche facilitati nella fuga, in quanto quel tratto di strada - che si trova al confine tra la provincie di Viterbo e Roma - la presenza delle forze dell'ordine è quanto mai scarsa.
Negli anni scorsi un furto simile era avvenuto a pochi chilometri di distanza: in quell'occasione venne anche picchiato un vigilantes che era impegnato nella sorveglianza.
Ugo Baldi
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