Civita Castellana, la Cgil discute con i sindaci e la Asl sul
futuro dell'ospedale

Civita Castellana, la Cgil discute con i sindaci e la Asl sul futuro dell'ospedale
di Ugo Baldi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 27 Novembre 2017, 11:36
Ospedale di Civita Castellana, la Cgil e lo Spi-Cgil non mollano. Dopo la prima convocazione il 29 marzo, il sindacato torna con una assemblea, annunciata per fare il punto su quanto realizzato rispetto alle criticità dell’Andosilla emerse otto mesi fa. Il nuovo appuntamento è per il oggi alle 9,30 con la direttrice della Asl Daniela Donetti, il sindaco Gianluca Angelelli, gli omologhi dei comuni che fanno parte del distretto sanitario, oltre a tutte le associazioni (come “Dai una mano al tuo ospedale”, Atamo associazione malati oncologici, Cri e Avis). 
Per il sindacato sarà presente, oltre alla segretaria dello Spi Miranda Perinelli, anche Vasco Alessandrini (Lega Spi di Civita Castellana) e Alberto Manzini, segretario generale della Camera del lavoro di Civitavecchia-Roma Nord e Viterbo.

I problemi emersi nella precedente assemblea riguardavano il pronto soccorso come struttura non più idonea ad assolvere al proprio compito, ma anche la mancanza di personale infermieristico e medico non solo in quello d'emergenza ma anche nei reparti come la chirurgia e medicina. Inoltre, per quanto riguarda le attività ambulatoriali, erano stati sollevati i lunghi tempi di attesa per alcuni esami specialistici come la Tac, le visite di gastroentorologia, le ecografie e i servizi di oculistica, in particolar modo per la cataratta.

Altro punto critico era la diminuzione di 20 posti letto rispetto all’atto aziendale. Un importante tema discusso con la presenza del sindaco di Magliano Sabina era il superamento dei confini dei distretti Asl di Viterbo e Rieti, partendo dalla vicinanza con Magliano Sabina dove è stata istituita la Casa della salute che potrebbe far parte della rete ospedaliera di Civita Castellana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA