La fontana, voluta dal Comune della città falisca, è una scultura alta 2 metro e 20 realizzata in vitreous china:
una scelta con la quale Paternesi vuole sottolineare la forte valenza simbolica dell'opera, nel solco della sua narrazione di artista, alla costante ricerca di un'armonia tra essere umano e ambiente circostante e sottolineando lo stretto vincolo tra artigianato, industria ed arte. Il materiale scelto, infatti, è quello utilizzato dall'industria civitonica, leader nella produzione di sanitari; un impasto ceramico che per le sue caratteristiche non si presta però ad un utilizzo per forme di grandi dimensioni.
La realizzazione dell'opera è stata resa possibile grazie ad un lungo lavoro di ricerca dei tecnici delle industrie Catalano e Gsi. «È un onore per la città ospitare un'opera del maestro Alessio Paternesi - afferma il sindaco, Gianluca Angelelli - L'opera vuol essere una una leva per la riqualificazione del tessuto urbano all'insegna della cultura»,
«Un omaggio - ha detto Alessio Paternesi - alla mia città ma soprattutto a tutti i cittadini, ai lavoratori e a chi a Civita ha rischiato in prima persona facendo impresa con l'obiettivo dello sviluppo e della crescita per le prossime generazioni».
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