Cinema sotto le stelle: al via i primi appuntamenti del Tuscia Film Fest

Barbora Bobulova ospite del Tuscia Film Fest
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 7 Luglio 2023, 04:55

Viterbo, esterno notte, piazza San Lorenzo (un’arena da 1.00 posti): tutto pronto per dare il ciak e quindi imporre l’“azione” alla 20ma edizione del Tuscia Film Fest (7-15 luglio): la rassegna del cinema italiano che si avvale della direzione artistica di Enrico Magrelli e di quella organizzativa di Mauro Morucci.

Il programma del fine settimana. L’esordio venerdì 7 luglio (tutte le serate alle 21,15) con “Mia”, presentato dal suo autore, il regista Ivano Di Matteo: è il racconto di Mia (l’esordiente Greta Gasbarri), una adolescente alle prese con un amore malato. Sergio (Edoardo Leo) un padre premuroso che non si dà pace nel non vederla felice e, sopraffatto dalla disperazione, medita vendetta. Nel corso della serata sarà presentata l’attività del progetto “A scuola di cinema”.

Sabato arriva l’attrice Barbora Bobulova, protagonista de “Il sol dell’avvenire” di e con Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Mathieu Amalric. Giovanni è un regista impegnato nella realizzazione del suo nuovo film. La moglie Paola, anch’essa occupata nel settore cinematografico, è sofferente per la relazione con il proprio marito ed è alle prese per la prima volta con la produzione di un film non del marito.

Intanto, la storia personale si intreccia con le scene del film che Giovanni sta girando: la trama attiene alla reazione di una sezione locale del Partito Comunista Italiano alla rivoluzione ungherese del 1956. L’intervento armato sovietico, infatti, pose il Pci in una posizione scomoda: il film segue il conflitto tra il personaggio interpretato da Ennio, segretario di un circolo romano del PCI e redattore dell'Unità, e la moglie comunista, interpretata da Vera.

Domenica a piazza San Lorenzo si affaccia il regista Riccardo Milani per presentare la sua opera “Grazie ragazzi”, con Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara e Giorgio Montanini. Di fronte alla mancanza di offerte di lavoro, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato, accetta un lavoro offertogli da un vecchio amico e collega come insegnante di un laboratorio teatrale all'interno di un istituto penitenziario. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Nastri d'Argento, in Italia al Box Office.

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