Villaggio di Natale a Viterbo, partenza con presenze da record nel fine settimana

Viterbo: Il Caffeina Christmas Village allestito nel quartiere medievale di San Pellegrino
di Carlo Maria Ponzi
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Lunedì 5 Dicembre 2016, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:21
“Mamma mia, quanta gente. Nemmeno a Santa Rosa!”, esclama la signora Ines, impegnata a fare la fila, insieme ai tre nipotini, per visitare la Casa di Babbo Natale. “Ma dopo andiamo alla Posta per spedire la letterina”, invoca il più piccolo. “Ma poi io voglio vedere la fabbrica del cioccolato”, insiste il secondo; e con un perentorio “e io voglio fare un giro sulla pista del ghiaccio”, il terzo pargolo mette tutti d’accordo.
 
Benvenuti al “Caffeina Christmas Village”, la città delle favole costruita nel centro storico del capoluogo e letteralmente presa d’assalto, tra sabato e domenica, all’esordio della kermesse che si concluderà l’8 gennaio. Frotte di visitatori - provenienti dalla Capitale, dall’Umbria, dalla Toscana, un pullman perfino da Napoli - hanno invaso tutti gli ambiti del Village, con i bambini padroni assoluti delle varie attrazioni. Il risultato? File, file e poi file per accedere, non solo a palazzo degli Alessandri, fastosa dimora di Santa Claus, ma anche alla Posta, alla casetta degli Elfi, alla fabbrica dei giocattoli, al Bosco che non c’è più, allo spettacolare presepe di palazzo dei Papi con i personaggi topici e gli animali a grandezza naturale etc. Molto apprezzati e più che gettonati gli stand enogastronomici di piazza San Carluccio, zeppi dei migliori prodotti tipici.
 
“La verità? Non ci aspettavamo – sottolinea Andrea Baffo, presidente della Fondazione Caffeina e direttore organizzativo del Village - questa partenza sprint. Nei due giorni abbiamo collezionato numeri che sono andati oltre le nostre più rosee aspettative. Tanti i turisti, dalle provenienze più disparate: province confinanti, ma anche più distanti, a cominciare dalla Campania”.
 
Diamo qualche numero: alle 18,00 di ieri, erano stati staccati circa 4mila biglietti che in termini di presenze effettive valgono circa 12mila persone. “Stiamo ora lavorando – prosegue Baffo – per una migliore gestione degli eventi e fare in modo che le file siano più snelle e comunque siano meno noiose per i bambini. L’idea è fare entrare in scena nuove attrazioni, chiamando artisti di strada, giocolieri, clown a darci una mano”.
 
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