Centro di accoglienza all'ex Fiera, il diktat del Comune: «Dopo il 90esimo giorno, sarà abuso edilizio»

Centro di accoglienza all'ex Fiera, il diktat del Comune: «Dopo il 90esimo giorno, sarà abuso edilizio»
di Federica Lupino
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Giovedì 1 Dicembre 2016, 13:01

Il centro di accoglienza all’ex Fiera di Viterbo ha i giorni contati. È quanto emerge dal verbale del sopralluogo disposto la scorsa settimana dal Comune. I tecnici, accompagnati dai vigili urbani, hanno ispezionato l’area sulla Cassia Nord. Il risultato? Al momento lì non è stato compiuto alcun abuso edilizio ma è solo questione di tempo. Già, perché l’illecito scatterà esattamente dopo il 90esimo giorno dall’ultimazione del Cat. L’area in questione da piano regolatore è classificata come agricola.

Quindi, perché i container possano restare lì per un periodo superiore ai 3 mesi, servirebbe un’autorizzazione edilizia vera e propria (e non la comunicazione che basta per le installazioni temporanee). Ma per rilasciarla il Comune dovrebbe approvare una variante al piano regolatore che la giunta non ha alcuna intenzione di promuovere. Né passerebbe in consiglio comunale visto che tutte le forze dell’arco costituzionale si sono dette nettamente contrarie alla soluzione che la stessa Prefettura ha scelto in via emergenziale.

Il sindaco è chiaro: “Ho sostenuto sin dall’inizio - ribadisce Leonardo Michelini - che ci muoveremo seguendo la legge. Il testo unico dell’edilizia prevede misure precise in casi simili e quelle rispetteremo: se la struttura è temporanea e non supera i 90 giorni, nulla da eccepire almeno nella forma. Ma se si superasse quel limite applicheremmo tutte le misure previste”. Ovvero lo smantellamento dei container e di tutte le opere connesse.

L’articolo chiave a cui fanno riferimento i tecnici comunali è il numero 6 del testo unico dell’edilizia secondo cui “sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all'amministrazione comunale”. Quindi, per ora nessun atto illegittimo “a condizione che, decorso il 90esimo giorno, tutte le opere comunicate ed eseguite siano immediatamente rimosse e i luoghi ripristinati allo stato precedente”. Il countdown partirà nei prossimi giorni: visto che i lavori sono quasi ultimati, è lecito prevedere che il Cat all’ex Fiera durerà fino a febbraio.
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